PONTEDERA 2/04/2022
All’interno del percorso di formazione per il contrasto ai fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo, sabato 2 aprile si è svolto l’incontro rivolto alle famiglie della scuola primaria e secondaria di primo grado con il Vice Questore Dr.Fezza, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pontedera. In parallelo agli interventi che si stanno svolgendo nelle classi della scuola secondaria dell’Istituto, è stato dedicato uno spazio di formazione e confronto per i genitori. Le testimonianze dirette delle famiglie che hanno vissuto il cyberbullismo attraverso i loro figli, le ricostruzioni di fatti che hanno portato alla morte di adolescenti, le leggi che tutelano chi è vittima di tali vessazioni, hanno fatto da cornice all’incontro.
Il Dr. Fezza ha illustrato il fenomeno anche attraverso la narrazione di fatti di cronaca locale che hanno coinvolto ragazzi e ragazze del territorio, sottolineando quanto il cyberbullismo sia un fenomeno che riguarda da vicino tutti i nostri figli. Un fenomeno in crescita, soprattutto in questo periodo storico legato alla pandemia, perché i social network hanno assorbito la vita dei nostri giovani in modo ancora più importante e profondo. Il Dr.Fezza ha parlato alle famiglie con serenità e vicinanz
a emotiva, suscitando interesse e profonda riflessione. E’ riuscito a fornire informazioni utili su parental control apps che consentono di impostare le regole di base della vita digitale di bambini e adolescenti e permettono ai genitori di seguirli mentre imparano, giocano e navigano sul Web.
Il Vice Questore e il Dirigente Scolastico hanno sottolineato l’imprescindibilità della rete con tutte le istituzioni del territorio ma soprattutto tra adulti di riferimento e coetanei che possono costituire un valido contributo di contrasto al cyberbullismo. L’importanza di una comunità educante che affronta il problema e ne evidenzia le conseguenze, talvolta spiacevoli ed irreversibili, è una comunità che non censura e che non ha paura di parlare e denunciare. L’invito del Dr.Fezza e l’indirizzo dell’istituto è infatti quello di educare i figli a chiedere aiuto, confidarsi e soprattutto essere informati sulle dinamiche e sulle conseguenze che queste tematiche così attuali e vicine comportano.
Il Dirigente auspica una maggiore partecipazione a questi eventi che saranno ripetuti annualmente.
Per chi non ha avuto modo di partecipare può trovare informazioni utili su:
www.fondazionecarolina.org
legge 29 maggio 2017, n 71
https://www.youtube.com/watch?v=i164iSvwdJ0 intervista a Maria Catrambone, madre di Michele, vittima di bullismo.