Le Circolari sono uno degli strumenti di comunicazione della Pubblica Amministrazione in generale e delle Istituzioni scolastiche in particolare. Infatti esse rappresentano il canale privilegiato di comunicazione (certamente non l’unico) per far interagire tra loro le diverse figure operanti all’interno dell’istituzione scolastica. Grazie a tali strumenti di comunicazione che diventano “dichiarativi” il Dirigente scolastico persegue l’obiettivo della trasparenza e trova supporto nel processo di autovalutazione.
Si riporta di seguito uno stralcio di uno scritto di M. Benetton dal titolo “La comunicazione come fondamento della qualità in ambito scolastico”:
…Nel contesto scolastico interno, costituito da persone (insegnanti, dirigenti, personale non docente…), dove il comportamento interattivo si realizza quasi totalmente mediante la comunicazione, sia essa verbale o non, l’analisi delle proprietà elementari dell’interazione coincide con quella della comunicazione, che assume quindi ruolo prioritario nella determinazione della qualità.
Queste proprietà si possono riassumere nella impossibilità di non comunicare, nella metacomunicazione e nella circolarità della comunicazione. Ponendo attenzione ai fornitori-attori (docenti) del servizio scolastico e alla loro comunicazione, come aspetto trasversale per il raggiungimento della qualità nella scuola, si può infatti notare che carenza di conoscenze, mancata o incompleta trasmissione delle stesse, mancanza di informazioni nei processi di coordinamento, sono molto spesso causa dell’insuccesso dell’operato della scuola di oggi.
Nei diversi ambienti, ma soprattutto in quello scolastico, solo la comunicazione intesa nel suo vero significato di “mettere in comune” un’idea, un’esperienza, un progetto, può portare alla compartecipazione, e quindi alla qualità del sistema. «La comunicazione è intesa come elemento chiave a supporto del cambiamento in quanto: può creare un clima positivo, accrescere il numero degli attori del processo educativo – far loro condividere finalità e valori, favorire la tempestività nella conoscenza delle aspettative/bisogni dell’utenza e promuovere la coerenza con l’offerta formativa».